Stati Uniti

Gli Stati Uniti conquistano fin dal primo incontro con le loro bellezze e contraddizioni: metropoli elettrizzanti, imponenti grattacieli, monumentali capolavori della natura; gli immensi spazi dell’Ovest oppure la folla e la frenesia di grandi città come New York, Los Angeles e Miami.

Scegliete il viaggio che più si avvicina ai vostri desideri: un tour guidato o un fly & drive o rilassatevi al ritmo dell’ukulele in una delle isole hawaiane.

 

INFORMAZIONI UTILI

Documenti: l’Italia fa parte di quei paesi inseriti nel programma di esenzione dal visto per l’ingresso o il transito negli Stati Uniti. Dal 1° aprile 2016 per poter entrare negli StatiUniti tutti i passeggeri dovranno essere in possesso esclusivamente di passaporto  elettronico.inclusi i bambini e neonati):
In tutti gli altri casi è necessario richiedere il visto d’ingresso presso l’Ambasciata o il Consolato americano competente di zona. Vi ricordiamo che la procedura per la richiesta del visto è piuttosto complessa per cui è necessario provvedervi con un buon anticipo rispetto alla data di partenza. Il visto è in ogni caso richiesto per soggiorni superiori ai 90 giorni e per alcune categorie particolari di viaggiatori. I genitori che viaggino separatamente o separati legalmente o divorziati che intendano recarsi negli Stati Uniti e/o transitarvi per poi proseguire per altre destinazioni con i figli minori, sono pregati di contattare direttamente le Ambasciate o i Consolati di tutti i paesi interessati per la verifica della documentazione specifica richiesta. Vi ricordiamo che dal 30 settembre 2004 sono entrate in vigore le norme relative all’acquisizione da parte delle autorità americane dei dati biometrici (impronte digitali e fotografia con apparecchiature digitali) di tutti i passeggeri in arrivo da paesi con esenzione dal visto di ingresso.
Le autorità americane hanno annunciato l’introduzione di un nuovo sistema elettronico di registrazione on-line dei dati dei cittadini degli stati facenti parte del Visa Waiver Program (VWP) che si recano temporaneamente negli Stati Uniti per turismo o per motivi di lavoro. L’Eletronic System for Travel Authorization (ESTA) sostituirà la compilazione del modulo I-94W, normalmente consegnato a bordo, e consentirà alle autorità degli Stati Uniti di effettuare il controllo sulle persone che hanno intenzione di entrare in territorio statunitense prima del loro imbarco. La nuova procedura diverrà esecutiva ed obbligatoria a partire dal 12 gennaio 2009 e ci si potrà registrare on-line, sul seguente sito: https://esta.cbp.dhs.gov
Il modulo “ESTA” può essere compilato in qualsiasi momento ma si consiglia comunque non meno di 72 ore prima della partenza. Un’autorizzazione “ESTA” (come già avviene attualmente in base al Visa Waiver Program) non garantirà un’automatica ammissione in territorio americano che sarà lasciata alla discrezionalità delle competenti autorità doganali e di frontiera. Per maggiori informazioni riguardo il programma “ESTA” si consiglia di consultare direttamente il sito internet: www.cbp.gov./travel
In presenza di problematiche amministrative derivanti da precedenti soggiorni (es. multe per eccesso di velocità, superamento del periodo di permanenza concesso in precedenti viaggi, ecc.) è possibile che le autorità arrivino sino a negare l’ingresso nel paese, con notevoli disagi per il viaggiatore respinto che dovrà rientrare immediatamente in Italia. Al fine di evitare il verificarsi di tali situazioni, si raccomanda ai connazionali che ritengano di poter avere problemi di accesso negli Stati Uniti per i motivi di cui sopra, di chiedere in ogni caso il visto d’ingresso. Per ulteriori informazioni sulle normative degli Stati Uniti in materia di visti è possibile consultare i siti http://italy.usembassy.gov oppure http://milan.usconsulate.gov alla voce Visas/Visti.
Per informazioni relative ai passaporti rilasciati dalle questure italiane è invece possibile consultare il sito www.poliziadistato.it alla voce Passaporto.

Vaccinazioni: nessuna vaccinazione attualmente richiesta.

Valuta: la moneta ufficiale è il Dollaro USA (USD).

Carte di credito: obbligatoria quando vengono richiesti depositi cauzionali, come per noleggi auto. o soggiorni alberghieri. Sconsigliamo vivamente di recarsi negli Stati Uniti sprovvisti di una carta di credito.

Clima: gli Stati Uniti hanno un clima essenzialmente temperato, anche se con notevoli variazioni da una zona all’altra, sia per la vastità del territorio, sia per la conformazione, in particolare per la disposizione in senso verticale dei rilievi e per la sua apertura su tre distinti fronti marittimi. D’inverno l’aria polare, fredda e asciutta, può raggiungere le regioni meridionali, generalmente miti, portando forti e improvvisi abbassamenti di temperatura, mentre d’estate l’aria tropicale calda e umida può spingersi fino ai Grandi Laghi, con conseguenti piogge e banchi di nebbia. In California le temperature estive sono molto gradevoli di giorno con improvvisi abbassamenti quando soffia il vento, mentre in inverno il clima è mite durante il giorno, ma piove spesso e le notti sono fredde. A sud, il clima è di tipo mediterraneo, con inverni miti ed estati calde.

Data la vastità del territorio, il clima varia sostanzialmente da Nord a Sud e da Est a Ovest. Si può così riassumere: Zona Atlantica: clima continentale mitigato nella parte sud dalla corrente del Golfo.

Zona Sud-Est: clima tropicale nella zona della Florida e più mitigato nella zona del Golfo del Messico.

Zona Centrale: clima decisamente continentale con inverni freddi ed estati calde e secche.

Zona Montagne Rocciose: clima vario più freddo al Nord e più mite al Sud con presenza di pioggia.

Zona Pacifico: clima temperato al nord e clima subtropicale al Sud con estati molto lunghe.

Abbigliamento: l’abbigliamento varia a seconda delle destinazioni e delle stagioni in cui si effettua il viaggio. Si consigliano abiti pratici e scarpe comode soprattutto durante le escursioni e i circuiti, occhiali da sole, crema solare ed un copricapo durante i mesi da aprile ad ottobre; negli altri periodi sono necessari capi pesanti, un soprabito di lana e giacca a vento; un impermeabile da novembre ad aprile.

Per i soggiorni nelle località marine e nel sud del Paese è necessario un abbigliamento balneare durante la stagione estiva.

Lingua: la lingua ufficiale è l’inglese, parlata da oltre l’80% della popolazione; le altre lingue più parlate sono, in ordine di diffusione, lo spagnolo, il cinese, il francese, il vietnamita, il tedesco e l’italiano.

Religione: il Cristianesimo è la religione più diffusa, con una maggioranza di protestanti (circa il 50% della popolazione), seguiti dai cattolici (circa il 26%), mentre gli ortodossi sono solo lo 0,3%. Diffusi anche i mormoni (1,4%) e i Testimoni di Geova (0,7%). Oltre alle comunità ebraiche, diffuse soprattutto a New York e negli stati della costa orientale, sono presenti, fra gli altri, islamici, buddisti, induisti, sikh, shintoisti e bahai.

Fuso orario: negli Stati Uniti i diversi fusi orari rispetto all’Italia sono i seguenti:

-Eastern Time (-6 ore) per New York e la Costa Atlantica

-Central Time (-7 ore) per Chicago e la zona centrale del Paese

-Mountain Time (-8 ore) per Denver e il “Mid- West”

-Pacific Time (-9 ore) per la California e la costa del Pacifico

-Alaska e Hawaii (-11 ore)

Negli Stati Uniti l’ora legale è in vigore dalla seconda metà di marzo alla prima domenica di novembre. Alcuni stati ed alcune località o regioni fanno eccezione.

Cucina: gli Stati Uniti offrono una gastronomia ricca e saporita, che rispecchia la grande varietà di culture e di etnie. Caratteristica della cucina americana è l’abbondanza dei piatti, a partire dal classico “american breakfast” che prevede ampie razioni di succo di frutta, cereali, pancakes, uova con la pancetta, pollo e di leggerissimo caffè americano o di té. Nelle grandi città si trovano ristoranti che propongono le cucine di tutto il mondo, ma la scelta più “americana” è la Steak House, dove si può gustare carne di manzo di ottima qualità accompagnata da patate fritte, insalate e misti di verdura. Oltre alla carne bovina, sulla tavola americana trovano posto anche altre tipi di carni, come quella di maiale, di bisonte o di tacchino, nonché il pesce e i crostacei, apprezzati soprattutto negli stati del nord-est. Di crescente importanza

la produzione vinicola che, soprattutto in California, ha raggiunto alti livelli qualitativi.

Guida automobilistica: per noleggiare un’auto è necessario essere in possesso di patente di guida e carta di credito. Si guida a destra come in Italia ed è molto importante rispettare il codice della strada ed i limiti di velocità. Le vetture sono provviste di cambio automatico.

Corrente elettrica: 110 Volts. E’ necessario munirsi di adattatore di tipo americano.

Telefoni: per telefonare dall’Italia negli Stati Uniti e in Canada occorre formare il prefisso internazionale 001, il prefisso della località (3 cifre) ed il numero desiderato. Per telefonare dagli Stati Uniti/Canada all’Italia occorre formare il prefisso internazio- nale 0039, il prefisso della località (inclusivo dello 0) ed il numero desiderato; per chiamare un telefono cellulare si dovrà comporre il prefisso senza lo 0. E’ possibile addebitare la chiamata al ricevente componendo il numero 1 800 543 7662 con l’operatore che risponderà in italiano.

Mance: il servizio non è mai compreso ed è praticamente un’usanza obbligatoria.

Occorre aggiungerlo nella misura del 20% sui conti del bar, ristoranti e taxi. 1 dollaro a bagaglio per i facchini, 4-6 dollari per persona per giorno per le guide e gli accompagnatori ed 2-4 dollari per persona per giorno per gli autisti.

Camera tripla: negli Stati Uniti non sono previste sistemazioni in camere a tre o quattro letti, bensì a due letti ad una piazza e mezza.

Family plan: il Family Plan è una formula adottata dalla maggioranza degli alberghi e consiste nell’ ospitare gratuitamente 1 o 2 bambini di età inferiore ai 12 / 18 anni (come indicato da ogni singolo albergo) nella camera dei genitori o comunque di due adulti paganti.

Eventi speciali: in concomitanza con eventi speciali o fiere i prezzi degli alberghi potranno risultare incrementati anche in maniera sensibile rispetto a quanto pubblicato. In tal caso il cliente ha la facoltà di accettare.