Ryokan

Ryokan, locande tradizionali giapponesi, nascono nel XVII secolo come stazioni di posta per ospitare i signori feudali durante i loro lunghi viaggi.

Gli attuali Ryokan possono essere storici o moderni, in città o in campagna, ma sono tutti contraddistinti dalla calda atmosfera e dal sevizio cortese e scrupoloso. Oltre all’alloggio viene offerta un’ottima cucina tradizionale ed è possibile rilassarsi in vasche con acque calde termali (onsen) nelle località dove si trovano le sorgenti.

Il Giappone ha una grande attività geotermica ed è ricco di sorgenti termali di origine vulcanica. Sin dall’antichità i bagni sono un rituale religioso, una cura per la salute o un modo di rilassarsi. Gli onsen, disseminati in tutto il Paese, si possono trovare all’interno dei ryokan o di alberghi, possono essere pubblici o privati. Essere ospiti di un ryokan, almeno per una notte, è un’esperienza che arricchisce e completa il soggiorno in Giappone ed è un modo per scoprire alcune delle particolarità della cultura nipponica.

Entrando nel ryokan le scarpe vanno tolte per indossare le pantofole. In camera si trova il kimono in cotone (yukata). Nei ryokan utilizzati dagli occidentali i servizi igienici e le docce sono privati, ma le vasche termali sono quasi sempre in comune con gli altri ospiti con orari di accesso diversi in base al numero dei clienti e divisi per uomini e donne. La sala da bagno ha uno spogliatoio, la doccia bassa e la vasca termale; ci si insapona e ci si sciacqua all’esterno della vasca in cui ci si immerge solo per rilassarsi. I pasti (cena e prima colazione sono inclusi nella tariffa), sono in stile giapponese e vengono serviti in camera su di un tavolo basso. La stessa stanza funge da sala da pranzo di giorno e da camera da letto la notte; si dorme sul futon, un materasso sottile e confortevole ed appoggiato a contatto diretto con il tatami (pavimento fatto di stuoie di paglia), completato da biancheria, cuscino e piumone o coperte. Le piccole dimensioni dei ryokan, l’alta richiesta delle camere, l’esclusività di molte strutture, il servizio e i pasti molto curati rendono queste sistemazioni in proporzione più care rispetto agli hotel tradizionali.

La disponibilità per queste strutture è sempre piuttosto limitata, soprattutto nei periodi di alta stagione,che cambiano ovviamente in base alla località (fioritura dei ciliegi, golden week tra arpile e maggio,obon di metà agosto, silver week ai primi di settembre,foliage in autunno fine ottobre-metà novembre,capodanno, festival locali).

Ricordiamo inoltre che sono rarissime le strutture alla giapponese di una certa levatura che accettanoprenotazioni di singoli, anche su pagamento di doppia quota, e che la cena viene tradizionalmenteservita molto presto, tra le 17:00 e le 18:00, al massimo con qualche eccezione fino alle 18:30 in alcune strutture.