INFORMAZIONI UTILI

I documenti e le formalità doganali:  è richiesto il passaporto individuale con almeno 6 mesi di validità dalla data di partenza. Per legge i turisti sono tenuti a portare sempre con sé il proprio passaporto originale. Non è richiesto il visto d’ingresso turistico per soggiorni inferiori a 30 giorni. In caso di varco di frontiera terrestre, tale periodo è limitato a 15 giorni. Oggetti antichi ed oggetti legati alla religione non possono essere esportati senza un permesso rilasciato dal Dipartimento dei Musei Nazionali.

Viaggi all'estero di minori passaporto/carta d’identità: dal 26 giugno 2012 tutti i minori italiani che viaggiano devono essere muniti di documento di viaggio individuale. Pertanto, a partire dalla predetta data i minori, anche se iscritti sui passaporti dei genitori in data antecedente al 25 novembre 2009, devono essere in possesso di passaporto individuale oppure, qualora gli Stati attraversati ne riconoscano la validità, o di carta d’identità valida per l’espatrio.

Al fine di agevolare l’espatrio dei cittadini in questione e sventare il pericolo di espatri illegali degli stessi per conto di terzi, dal 2010 è prevista la possibilità di chiedere, agli Uffici competenti a rilasciare il documento, che i nomi dei genitori vengano riportati sul passaporto. Qualora tale indicazione non dovesse essere presente, prima di intraprendere il viaggio si consiglia di munirsi di un certificato di stato di famiglia o di estratto di nascita del minore da esibire in frontiera qualora le autorità lo richiedano. Si ricorda che ai sensi della Circolare 1 del 27 gennaio 2012 del Ministero degli Interni “la carta d'identità valida per l'espatrio rilasciata ai minori di età inferiore agli anni quattordici può riportare, a richiesta, il nome dei genitori o di chi ne fa le veci.

Fino al compimento dei 14 anni i minori italiani possono espatriare a condizione che viaggino accompagnati da almeno un genitore o da chi ne fa le veci oppure che venga menzionato sul passaporto, o su una dichiarazione di accompagnamento rilasciata da chi può dare l’assenso o l’autorizzazione ai sensi dell’articolo 3, lettera a) della legge 21 novembre 1967, n. 1185, e vistata da un’autorità competente al rilascio (Questura in Italia, ufficio consolare all’estero), il nome della persona, dell’ente o della compagnia di trasporto a cui i minori medesimi sono affidati.

Dal 4 giugno 2014 è entrata in vigore la nuova disciplina riguardante la dichiarazione di accompagnamento, finalizzata a garantire una maggiore tutela del minore, a rendere più agevoli i controlli alle frontiere e a facilitare la presentazione della dichiarazione mediante l’utilizzo anche di modalità telematiche (mail, PEC, fax) . Si evidenziano di seguito le innovazioni principali:

- la dichiarazione di accompagnamento può riguardare un solo viaggio (da intendersi come andata e/o ritorno) dal Paese di residenza del minore con destinazione determinata e non può eccedere, di norma, il termine massimo di sei mesi;

- gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono indicare fino ad un massimo di due accompagnatori, che saranno tuttavia alternativi fra di loro;

- nel rendere la dichiarazione di accompagnamento, gli esercenti la responsabilità genitoriale o tutoria possono chiedere che i nominativi degli accompagnatori, la durata del viaggio e la destinazione siano stampati sul passaporto del minore o in alternativa che tali dati siano riportati in una separata attestazione, che verrà stampata dall’Ufficio competente;

- nel caso in cui il minore sia affidato ad un ente o ad una compagnia di trasporto, al fine di garantire la completezza e la leggibilità dei dati relativi al viaggio, è rilasciata unicamente l’attestazione. Si suggerisce, prima di acquistare il biglietto della compagnia di trasporto di verificare che la stessa accetti che il minore sia ad essa affidato.

Il fuso orario: avanti di 6 ore durante l'orario solare, di 5 ore invece quando in Italia è in vigore l'ora legale.

Il clima:la Thailandia ha tre stagioni ben definite: fresca da novembre a febbraio con temperature medie da +25 a +19°C al nord e al centro; calda da marzo a maggio con temperature medie da +29 a +35°C ed una scarsissima piovosità; delle piogge da giugno a ottobre con temperature medie da +28 a +30°C, umidità superiore al 70% e violenti acquazzoni ma di breve durata. Pertanto, chi volesse visitare il paese in tutta tranquillità e godersi un viaggio senza sorprese climatiche è bene che parta nel periodo meno caldo e meno piovoso, da novembre a febbraio. Nel caso in cui la meta fosse il Sud della Thailandia, vi consigliamo di scegliere il periodo che va da marzo a maggio quando nel resto del paese le temperature sono altissime.

L' abbigliamento: indumenti di cotone, leggeri e comodi, come T-shirt, camicie e pantaloni meglio se in fibre naturali sono l'abbigliamento ideale per visitare il paese durante tutto l'arco dell'anno. Si consiglia di portare una giacca impermeabile per qualche improvviso acquazzone, comode scarpe chiuse ed un maglioncino che si renderà necessario per l'aria condizionata degli hotel e per le serate più fresche. Nei luoghi di culto è obbligatorio indossare abiti con maniche e pantaloni lunghi.

La lingua ufficiale: la lingua nazionale è il thai, che viene considerata come il massimo emblema dell'indipendenza thailandese. È formata da idiomi di più lingue, come cinese, khmer e sanscrito. L'inglese è diffuso principalmente nella capitale Bangkok e nelle principali località turistiche.

La moneta: l' unità monetaria é il Bath. 1 Euro = 45 Bath; 1 usd = 33 (Gennaio 2014). Gli Euro ed i Dollari vengono accettati e cambiati ovunque, ma non portare pezzi da 100 dollari emessi prima del 1996 perché non vengono cambiati. Nessun problema negli alberghi, negozi e ristoranti per l'accettazione delle principali carte di credito. Con la carta di credito è possibile prelevare denaro contante nei numerosi sportelli automatici, con una maggiorazione sul tasso di cambio del 4%. I distributori di denaro sono numerosi, efficienti e sparsi dappertutto.

L' elettricità: tensione 220/240 volts, con una frequenza di 50 Hz. Si consiglia di munirsi di adattatori universali.

Il telefono: il prefisso internazionale per la Thailandia è lo 0066 seguito dall'indicativo della città e dal numero dell'abbonato. Dalla Thailandia per chiamare l'Italia il prefisso è 0039 seguito dal prefisso della città con lo 0 e dal numero dell'abbonato. I cellulari funzionano ovunque, sia in chiamata che in ricezione ed in modalità SMS.

I trasporti: le principali località della Thailandia sono tra loro collegate per via aerea. La rete stradale thailandese è di buon livello su quasi tutto il territorio ed è coperta da un efficiente sistema di trasporti. Un efficiente sistema ferroviario collega le maggiori città del nord e del nordest con Bangkok. A Bangkok gli spostamenti sono pratici ed economici. I taxi sono dappertutto e a tutte le ore. I tuk tuk sono molto caratteristici ed economici. Conviene sempre contrattare prima di salire. In alternativa, ci sono una metropolitana panoramica sopraelevata SkyTrain e il metro sotterraneo MRT con i quali potrete spostarvi nei posti più caratteristici della città.

Le vaccinazioni: nessuna obbligatoria. Maggiori informazioni possono anche essere reperite presso la propria ASL o consultando il sito del Ministero della Salute: www. ministerosalute. it. È sempre consigliabile consumare acqua e bibite non ghiacciate e solo da contenitori sigillati, non mangiare verdura cruda e frutta con la buccia e l'osservanza delle elementari regole di igiene. È indispensabile munirsi di disinfettanti intestinali, compresse antinfluenzali ed antibiotici.

Lo shopping:molte sono le buone occasioni ma cercate di contrattare il prezzo. I tessuti probabilmente sono il miglior acquisto: seta, cotone e nel nord tessuti in stile lanna, nel sud batik. Ed inoltre: gioielli, pietre preziose, legno, lacche, ceramica. L'artigianato locale comunque offre una grande varietà di prodotti di buon gusto.

Le foto e i video: è vietato fotografare postazioni militari ed aeroporti. Si suggerisce rispetto e sensibilità nel fotografare le persone: è consigliabile sempre chiedere prima il loro permesso, per evitare possibili discussioni. È consigliabile acquistare tutto il materiale fotografico in Italia.

Le mance:come nel resto dell'Indocina, le mance non sono un'abitudine, ma sono sempre apprezzate e un modo tangibile per ringraziare chi ha reso un servizio con cortesia e disponibilità.

La cucina: la zuppa è la pietanza onnipresente in un tipico pasto tailandese, la Tom Yam Kung è la zuppa per eccellenza, un connubio di gamberetti, erba cipollina, foglie di lime, piccole cipolle rosse, peperoncini e foglie di coriandolo, il tutto condito con una squisita salsa di pesce e succo di limone. Nella porzione settentrionale del Paese potrete degustare l'ormai nota papaya verde speziata, il maiale tritato speziato o il pollo grigliato con una salsa speziata dal retrogusto dolciastro. Nelle regioni del sud troverete piatti assai piccanti dai sapori agri e salati. Qui avrete la possibilità di assaporare anche dei tipici piatti di tradizione islamica, come il pollo marinato con riso allo zafferano.