indocina

VIETNAM

  • Documenti e visto : per entrare in Vietnam è necessario il passaporto valido almeno 6 mesi. Non necessario per soggiorni inferiori ai 15 giorni e ingresso singolo, fino al 30 giugno 2018. E' stato esteso il provvedimento governativo che prevede l’esenzione unilaterale dall’obbligo del visto d’ingresso in Vietnam, senza distinzione per tipologia di passaporto o motivo della visita, limitatamente alla fattispecie di un ingresso singolo della durata massima di 15 giorni.
    Il visitatore che, a seguito di questo primo ingresso, volesse tornare in Vietnam, potra’ farlo:
    - solo dopo che siano decorsi almeno 30 giorni, per un secondo ingresso alle stesse condizioni (ingresso singolo della durata massima di 15 giorni), senza obbligo di chiedere il visto.
    - con l’obbligo di acquisire il visto, nel caso in cui il visitatore intenda far rientro in Vietnam prima che siano decorsi i 30 giorni dal precedente ingresso in esenzione.
    L’acquisizione del visto d’ingresso rimane necessaria per soggiorni con ingresso singolo superiore ai 15 giorni o per soggiorni con ingresso multiplo. Il visto può essere richiesto secondo tre modalità:
    1) presso l’Ambasciata del Vietnam in Italia;
    2) collegandosi al sito https://immigration.gov.vn ed espletando la procedura di emissione del visto online, in base ad una nuova sperimentazione entrata in vigore il 1 febbraio 2017 valida per soggiorni compresi fra 15 e 30 giorni (per soggiorni superiori ai 30 giorni è possibile ricorrere solo alle procedure di cui al punto 1 e al punto 3);
    3) all’arrivo in aeroporto (c.d. “visa on arrival”), con un costo aggiuntivo per il servizio, esclusivamente a condizione che: nel Paese di provenienza non vi sia una Ambasciata vietnamita; per ingressi di emergenza, dovuti a ragioni umanitarie e missioni tecniche; il visto sia richiesto da un’Agenzia di viaggio vietnamita accreditata presso le Autorità locali, con una speciale procedura.
    Nel caso del visa on arrival il visitatore dovrà presentarsi all’apposito sportello presso gli aeroporti internazionali munito di fotografie formato tessera e di copia dell’autorizzazione alla concessione del visto rilasciata dal Dipartimento Immigrazione del Ministero della Pubblica Sicurezza del Vietnam. Tale documento dovrà essere inoltrato via fax o via e-mail ai visitatori dall’agenzia turistica di appoggio vietnamita prima della data di partenza. In assenza di tale documentazione la compagnia aerea prescelta potrebbe rifiutare l’imbarco.
    Si segnala, inoltre, che all’arrivo nel Paese al visitatore (indipendentemente dalla tipologia di visto e di passaporto) potrebbe essere richiesto di compilare un formulario doganale (Arrival/Departure Card) ed uno sanitario, da esibire alle Autorità di polizia al momento dell’ingresso in Vietnam, da conservare durante il soggiorno e da presentare al momento della partenza dal Vietnam.
    Se si prevede di rimanere per un ulteriore periodo rispetto alla scadenza del visto, occorrerà richiedere, mediante agenzia e con adeguato anticipo, l’estensione del visto stesso. Non sarà altrimenti possibile uscire dal Paese e si sarà soggetti al pagamento di una sanzione amministrativa.
  • Clima : Il clima del Vietnam è molto vario da nord a sud, dalla costa all’interno. In generale il periodo migliore per visitare il paese va da febbraio ad aprile, ma in sostanza è visitabile tutto l’anno. Le piogge, dove presenti, non limitano gli spostamenti, e generalmente sono brevi ed alternate a giorni di sole. I periodi delle piogge sono i seguenti: al nord da maggio ad ottobre, al centro da luglio a gennaio e al sud da maggio a novembre.
  • Abbigliamento : La conformazione geografica del Vietnam è molto particolare, per cui si possono trovare situazioni climatiche molto diverse spostandosi da nord a sud. Facilmente le temperature al nord sono come in Italia, ed è utile avere capi anche piuttosto caldi se si visitano regioni montuose come nei dintorni di Sa Pa. Spostandosi verso sud il clima diventa tropicale, pertanto anche nei mesi di gennaio-febbraio si possono trovare temperature molto elevate (35 °C). Preferite quindi un abbigliamento comodo, a strati per affrontare le diverse situazioni, scarpe chiuse e comode nonché un paio di stivali di gomma (si trovano in tutti i mercati) se si visitano i villaggi in montagna, per difendersi dal fango che invade i sentieri in caso di piogge intense. A questo proposito è bene avere con se' una sacca impermeabile dove riporre oggetti delicati (apparecchi fotografici, documenti, ecc...) e un ombrello. E' bene ricordare che, visitando pagode o monumenti, è richiesto un abbigliamento consono (niente canottiere o pantaloncini corti), nei luoghi di culto si deve entrare scalzi.
  • Disposizioni sanitarie : Se durante il viaggio si visitano le principali località turistiche non è necessaria alcuna vaccinazione. E' consigliata la profilassi antimalarica qualora si intendesse visitare le zone paludose sulle montagne al confine con il Laos o le estreme regioni del delta. E' comunque bene consultare il proprio medico prima del viaggio o rivolgersi all'ufficio di Medicina del viaggiatore, che dovrebbe essere presente in tutte le Asl, per avere aggiornamenti su particolari e transitorie situazioni sanitarie.
  • Valuta : La moneta del Vietnam è il Dong che non è convertibile fuori dal Paese. Si consiglia di portare con sé denaro sufficiente per l’intera durata del soggiorno. I Dollari americani sono comunemente utilizzati, eccezion fatta per gli uffici delle amministrazioni pubbliche, mentre gli Euro cominciano ad essere accettati in molti alberghi, ristoranti ed esercizi commerciali. Possono essere utilizzati anche i traveller’s cheques. Anche se in espansione, l’utilizzo delle carte di credito (Visa e Master Card) è tuttora limitato ai grandi alberghi, ai ristoranti con clientela internazionale e ad un ristretto numero di negozi. Sui pagamenti effettuati con questo sistema viene spesso applicata una commissione aggiuntiva compresa tra il 2 ed il 5%. Nelle principali città è possibile effettuare prelievi di contante con la carta di credito presso un numero crescente di sportelli automatici.
  • Elettricità : 220 Volt a frequenza di 50 Hz. Le prese solitamente sono a 2 poli.
  • Fuso Orario : Il fuso orario in Vietnam è +6 ore rispetto all'Italia e +5 ore quando vige l'ora legale.Telefono : Il prefisso internazionale è 84. Le chiamate internazionali dagli hotel costano dai 3 ai 5 Dollari al minuto mentre nelle principali città sono ormai molto diffusi gli internet cafè.
  • Cucina : La cucina vietnamita è in genere molto buona e profumata. Lungo la costa o vicino al corso dei fiumi si può mangiare del buon pesce anche in ristorantini poco rinomati. Sono ottimi gli involtini primavera, la carne e le verdure accompagnati da riso cotto al vapore e salsa di pesce. Nella zona di Halong Bay si trovano con estrema facilità granchi e crostacei in generale. La frutta di tipo tropicale è molto gustosa; sul Delta del Mekong si possono osservare arance e pompelmi di dimensioni ragguardevoli e dolcissimi.

 

cambogia

  • Documenti e visto : Passaporto con almeno 6 mesi di validità dalla data di arrivo. Il visto costa 20 USD e si può ottenere all’arrivo: negli aeroporti si trovano i moduli da compilare e occorre essere muniti di fototessera da consegnare all’impiegato. Consigliamo di portare almeno 4 fototessere recenti.
  • Clima : Il clima è di tipo monsonico, quindi tra maggio e ottobre la stagione delle piogge porta violenti scrosci d'acqua generalmente limitati al pomeriggio. Da novembre a gennaio le piogge rallentano ed è questo il momento ideale per visitare il Paese: tutto è verde e brillante, l'aria è fresca, le piscine sacre dei templi di Angkor sono colme d'acqua e riflettono le sagome dei monumenti. Tra febbraio e aprile inizia la stagione secca, i corsi d'acqua si abbassano notevolmente. Fra la fine di marzo e aprile, in particolare, il caldo è insopportabile. La temperatura massima varia dai 30° C in media di gennaio ai 40° C di aprile. Di notte, le temperature medie non scendono mai sotto i 15° C per arrivare ai 20°-24° C di aprile.
  • Abbigliamento : in Cambogia fa caldo praticamente tutto l’anno. Sono consigliati abiti di cotone, preferibilmente vestiti che coprano le spalle, le braccia e il petto e pantaloni lunghi, sia per osservanza dei costumi locali (in alcuni luoghi non vi lasciano entrare se l’abbigliamento non è dignitoso), sia per proteggersi dal sole e dagli insetti. Inoltre mettete in valigia scarpe comode e da trekking per visitare il sito di Angkor (ci si arrampica), cappello, occhiali da sole, creme solari, farmaci, un adattatore. Portate qualcosa in più, se potete, da regalare ai maestri delle scuole nei villaggi: li distribuiranno ai bambini (quaderni, matite, penne).
  • Disposizioni sanitarie : Per chi viene dall'Europa in Cambogia non è obbligatoria alcuna vaccinazione. . Consigliamo di portare dei disinfettanti intestinali e repellenti per le zanzare. Per maggiori informazioni recarsi nell’ufficio d’igiene della propria città.
  • Valuta : La moneta in Cambogia è il Riel. Non esistono monete ma solo banconote. Ovunque, anche al mercato, si può pagare in Dollari, procuratevi perciò biglietti di piccolo taglio. Le banconote superiori ai 20 USD oppure stropicciate o con sopra scritte non sono accettate (in altre parole, non è necessario che le banconote in Dollari siano nuove, solo non devono essere rovinate, con scritte, tagliate o strappate). Travellers’ cheque e carte di credito sono difficili da usare, solo a Phnom Penh e solo in alcune banche vengono accettati ma con commissioni altissime. Non esistono sportelli bancomat per il prelievo di contanti
  • Elettricità : La corrente è a 220 volt come in Italia. Le prese elettriche presenti nel paese sono per due spinotti rotondi. E’ consigliato munirsi di un adattatore che comunque si trova nei mercati di Phnom Penh.
  • Fuso Orario : Rispetto all’ora italiana quella della Cambogia è avanti di 6 ore. Durante il periodo estivo e la nostra ora legale, la differenza diventa di 5 ore.
  • Lingua : In Cambogia la lingua più diffusa tra la popolazione è il khmer o cambogiano, appartenente al gruppo austroasiatico. La scrittura deriva dal sanscrito e dal pali e l'alfabeto è di derivazione indiana. Tra gli anziani è ancora diffuso il francese mentre i giovani impiegati nelle strutture turistiche parlano soprattutto l'inglese.
  • Cucina : La cucina cambogiana è simile a quella thailandese ma non è affatto piccante (in genere aglio e peperoncino vengono serviti a parte). Abbondante la verdura fresca e saporita, la frutta, la carne (maiale, pollo, manzo) e il pesce, quest'ultimo ottimo, soprattutto i gamberetti di fiume. Ogni piatto è accompagnato da riso e tè serviti gratuitamente come prassi. Si trovano anche ristoranti cinesi e vietnamiti. Un piatto particolare è l'amok, stufato di pesce servito nella noce di cocco intagliata a guisa di pentola. I curry di carne o di pesce cotti nel latte di cocco sono squisiti, così come l'insalata di mango e pesce secco. Una costosa prelibatezza sono gli insetti fritti (ragni, cavallette e scarafaggi) e conditi con abbondante aglio: vinta l'impressione iniziale sono davvero buoni, provare per credere! Soprattutto i ragni, che hanno un sapore simile ai nostri crostacei. Dati i trascorsi coloniali francesi, in Cambogia come in Laos si possono trovare croissant e baguette con paté. Non ci sono molti ristoranti in Cambogia ma la maggior parte degli hotel e delle guesthouses prevede il servizio di pranzo e cena anche per chi non è ospite della struttura. Nella capitale si trovano facilmente anche ristoranti vietnamiti, cinesi, indiani, thai mentre per strada si incontrano venditori ambulanti di panini e baguettes.

 

laos

  • Documenti e visto : È richiesto il passaporto individuale con almeno 6 mesi di validità dalla data di partenza. È necessario il visto d'ingresso che si ottiene direttamente all'aeroporto o al porto di arrivo. Il visto ha un costo di circa 35 dollari americani per persona (60 dollari per ingressi via terra da Cambogia e Vietnam) con validità per 30 giorni. Per l'ottenimento e è necessaria 1 foto formato tessera e la compilazione di un apposito modulo.
  • Clima : È regolato dai monsoni che determinano tre stagioni, quella secca e fresca da novembre a fine febbraio, con temperature medie tra i 14 e i 20°C; quella calda, da marzo a maggio, molto difficile da sopportare, soprattutto nei centri urbani, con temperature massime che possono arrivare ai 35°C; e infine la stagione delle piogge, da maggio a ottobre con rovesci torrenziali e piene del Mekong e dei suoi affluenti, con un elevato tasso di umidità. Le piogge toccano la massima intensità a settembre e ottobre, mentre sono più irregolari a maggio e giugno.
  • Fuso Orario : Lancette avanti di 6 ore durante l'orario solare, di 5 ore invece quando in Italia è in vigore l'ora legale.
  • Valuta : La moneta ufficiale è il Kip. Si fa presente che in Laos non sussistono affidabili sportelli internazionali ATM. Le principali carte di credito sono accettate nei grandi alberghi e nelle più importanti strutture turistiche. Le transazioni sono condotte principalmente in dollari americani, Thai Bath o Lao Kip. Gli euro ed i dollari vengono accettati e cambiati ovunque.
  • Elettricità : Tensione 200 volts 50Hz. È necessario munirsi di adattatori universali.
  • Abbigliamento : Indumenti di cotone, leggeri e comodi, come T-shirt, camicie e pantaloni meglio se in fibre naturali, sono l'abbigliamento ideale per visitare il Paese durante tutto l'arco dell'anno. Si consiglia di portare una giacca impermeabile per qualche improvviso acquazzone, comode scarpe chiuse e un maglioncino che si renderà necessario per l'aria condizionata degli hotel e per le serate più fresche. Per le donne si sconsiglia l'uso di pantaloncini corti e top, ma pantaloni e bermuda sono accettati.
  • Disposizioni sanitarie : Nessuna vaccinazione obbligatoria. Maggiori informazioni possono essere reperite presso la propria ASL o consultando il sito del Ministero della Salute. È sempre consigliabile consumare acqua e bibite non ghiacciate e solo da contenitori sigillati, non mangiare verdura cruda e frutta con la buccia. È indispensabile munirsi di disinfettanti intestinali, compresse antinfluenzali ed antibiotici.
  • Lingua : La lingua ufficiale è il laotiano, scritto in caratteri khmer identici a quelli cambogiani. La seconda lingua ufficiale è il francese che viene in gran parte usato per l'insegnamento superiore. Fra tutti gli operatori collegati al settore turistico, sono molto diffuse le lingue francese e inglese.
  • Cucina: Meno varia e sofisticata delle più rinomate cucine dei paesi confinanti, la cucina laotiana ha comunque una sua peculiarità. Il riso è la base dell'alimentazione in tutta l'Indocina e il Laos non fa eccezione. Questo riso cotto al vapore viene servito in piccoli panieri di vimini e usato scondito e freddo al posto del pane. Gli ingredienti in generale sono semplici e freschi: verdure, pesce principalmente d'acqua dolce, pollo, anatra, maiale, manzo e bufalo. Il gusto speziato è dato dall'uso del succo di lime, citronella, foglie di menta e coriandolo, radici, peperoncino e zenzero. La bevanda più popolare è la "birra Lao", prodotta localmente, leggera e rinfrescante, e il "lau-lao", una sorta di whisky di riso.

 

myanmar

  • Documenti e visti: È necessario il passaporto con validità non inferiore ai 6 mesi e con almeno due pagine libere. Il visto consolare è obbligatorio e viene rilasciato tramite l’Ambasciata di Roma. Il costo per la preparazione della documentazione e l’ottenimento del visto costa € 60, è necessario presentare 3 foto tessera. Il visto può essere ottenuto anche online. In caso di arrivo via terra da altri paesi del sud est asiatico, è necessario il visto consolare rilasciato dall’Ambasciata di Roma. Si devono fornire al nostro ufficio due fotografie, il passaporto e un modulo compilato almeno tre settimane prima della partenza. Importantissimo: per i giornalisti occorre un visto speciale.
  • Sanità: Non è obbligatoria alcuna vaccinazione. Consigliata quella antitifica e la profilassi antimalarica.
  • Lingua: La lingua del paese è il birmano che ha una sua scrittura ed un suo alfabeto. L’inglese è la lingua straniera più diffusa
  • Fuso orario: +5 ore e 30 minuti rispetto all’Italia (+4 ore e 30 minuti quando è in vigore l’ora legale).
  • Clima e abbigliamento:  Il clima può essere suddiviso in tre stagioni: l’estate (da giugno ad ottobre), con clima caldo e umido, caratterizzata da piogge monsoniche, l’inverno (da novembre a marzo), con clima fresco e secco, che rappresenta il periodo migliore per visitare il paese, la primavera (da aprile a giugno) con un caldo notevole che può raggiungere anche i 40° gradi nella zona di Yangon e Bagan.
  • Moneta e regole valutarie:  La moneta locale si chiama kyat (si pronuncia ciat) il cui cambio è in continuo mutamento. Consigliamo di portare contanti in dollari americani, possibilmente di vario taglio, che vengono accettati ovunque. Consigliamo inoltre di limitare al minimo il cambio in kyat in quanto è impossibile riconvertirli in dollari americani alla partenza. Carte di credito: sono accettate in hotel di lusso e presso gli ATM che si trovano in città. Dalle postazioni ATM si può ritirare cash con le seguenti carte di credito, Visa, Mastercard, Cirrus e Maestro.
  • Shopping: La Birmania è famosa per le pietre preziose, per l’argento e per gli oggetti di legno laccato. È proibito esportare qualsiasi antichità. Al momento della partenza
  • da Yangon bisognerà consegnare all’ufficiale doganale il certificato d’esportazione per gioielli, pietre preziose e argenterie acquistate in loco, così come la dichiarazione doganale fatta all’arrivo per valuta e gioielli portati dall’Italia.
  • Istruzioni per l’uso:  Un viaggio in Birmania presenta un aspetto culturale ed archeologico al quale si affianca la possibilità di conoscere diverse etnie. Oltre a visitare i siti archeologici, si dà ampio spazio a templi, pagode e monasteri. Un altro aspetto importante che colpisce il visitatore occidentale è il popolo, che nonostante veda negata da anni la sua libertà, continua ad amare la vita e la sua terra. Ricordiamo che la Birmania è l’unica nazione dell’Indocina in cui governi ancora una giunta militare. È importante che il visitatore straniero rispetti le regole comportamentali locali. Vi sono ancora zone del paese che non possono essere visitate dagli stranieri, per decisione del Governo o perché non ancora collegate da strade o aeroporti. Sono disponibili guide parlanti sia inglese che italiano. La cucina presenta essenzialmente piatti orientali. Negli hotel di categoria superiore a Yangon e Mandalay vi è l’opportunità di scegliere alcuni piatti di cucina occidentale, più limitata la scelta al Lago Inle e Bagan. Durante il periodo estivo, la stagione dei monsoni porta in Birmania abbondanti piogge. In tali mesi alcune zone sono sconsigliate al visitatore (Bago, Golden Rock, Sandoway). Un viaggio in Myanmar è abbastanza impegnativo e richiede un minimo di spirito di adattamento.